sabato 30 gennaio 2010

Harley-Davidson TWO Stroke Power .....

…….recitava a grandi titoli una pubblicità Harley-Davidson sui giornali motociclistici negli USA.

Siamo nella seconda metà degli anni “70 e le immagini che trovate in questo articolo facevano parte della pubblicità che la casa di Milwaukee dedicava alle sue moto di media cilindrata a miscela.
Qui la storia Harley-Davidson si fa per un periodo di circa 10 anni anche italiana..........
….ma veniamo ai fatti.


Negli anni '60 la direzione Harley-Davidson decise di acquisire il 50% della Aermacchi, fabbrica italiana di moto di media cilindrata.


La decisione era scaturita dal fatto che Harley-Davidson stava ampliando la sua linea di moto producendo piccole cilindrate (50 cc e 90 cc a 2 tempi) per il mercato statunitense, ma voleva espandersi anche nelle moto di media cilindrata, sempre a 2 tempi, che stavano spopolando tra i giovani americani in quegli anni (in particolare con il marchio Yamaha).

L’Aermacchi aveva una ottima esperienza e linee produttive già pronte per questo.

Nel 1969, a causa di una grossa crisi dovuta anche alla spietata concorrenza delle moto giapponesi, la Harley-Davidson viene acquisita da una grande società americana, la AMF(American Machine and Foundry).
La nuova direzione volle espandere ulteriormente la linea di prodotti di media cilindrata e il 1 ottobre 1972 viene acquisita la Aermacchi al 100%.


Scompare dalla scena un grande marchio italiano e dalla fabbrica di Schiranna (Varese), in Italia, usciranno moto con lo stesso marchio di quelle che varcheranno l'uscita dello stabilimento di Milwaukee, nel Wisconsin : AMF Harley Davidson.


Dal 1973 al 1978 Harley-Davidson, controllata dalla American Machine & Foundry (AMF), avrà 2 officine produttive : Milwaukee per le grandi e piccole moto e Schiranna per le medie.


La quasi totale produzione italiana verrà esportata negli USA, dove la SX, SS e SST, con cilindrate 125, 175 e 250 a 2 tempi, andranno a contrastare la strapotenza delle moto giapponesi in quel settore.
Si parla di oltre 100.000 moto costruite in Italia e partite per gli USA.

Verranno soprannominate “Dirty Bike” perché destinate anche ad un uso fuoristrada.
Una parte, molto piccola, verrà comunque commercializzata in Italia ed in Europa.

In quegli anni nel listino AMF Harley-Davidson erano presenti le grandi moto a 4 tempi e le moto a 2 tempi fabbricate sia negli USA (quelle di cilindrata più piccola) che in Italia (le medie cilindrate).

Sempre in questi anni la direzione AMF Harley-Davidson chiese alla Moto Morini di poter utilizzare il progetto del motore 2 cilindri 4 tempi del famoso 3 ½ (se vi ricordate era una moto rossa e performante come poche moto allora).

La Morini si rifiutò e la moto rimase conosciuta e famosa solo nell’ambito motociclistico italiano.


Nel 1978 si chiude questa parentesi italiana dell'Harley-Davidson e tutta la fabbrica, materiale e progetti verranno venduti all'Ing Castiglioni che produrrà, all'inizio, le stesse moto con marchio HD Cagiva (probabilmente fino a che non fu terminato il materiale già presente in magazzino con marchio Harley) e poi solo Cagiva.

Il successo che i modelli SX, SS e SST (125, 175 e 250 cc) ebbero in America negli anni '70 si ripeterà in Italia negli anni '80, ma con il marchio Cagiva, segno che il progetto di queste moto era di buona levatura per resistere per così molti anni.


Nella foto a sinistra una AMF Harley Davidson 250 impegnata nel Campionato Francese di Flat Track durante l'anno 2009 (la moto ha circa 35 anni e .....corre ancora !)


Cliccando sul link http://www.youtube.com/watch?v=gB7-oS0SDxY
potete accedere al videoclip di Lenny Kravitz “American Woman” in cui uno splendido pubblico femminile va ad ascoltare il cantante a cavallo di rombanti Harley-Davidson.

Visto che i video allegati ai precedenti articoli spesso non sono caricabili vi do i link relativi.

Brigitte Bardot in “Harley Davidson” (canta tra moto Harley) :
http://www.youtube.com/watch?v=ai2As4XFZDY

Motley Crue in “Girls, Girls, Girls” (moto Harley direttamente sul palco):
http://www.youtube.com/watch?v=-4ehGN-nTkw

Britney Spears in “I Love Rock and Roll” ( a metà la cantante su una V-Rod):
http://www.youtube.com/watch?v=22iOQgUoaHo

Alessandro “Discus”